Rassegna stampa 09/05 - 14/05
Innanzitutto una segnalazione. Dal 9 maggio EURACTIV, il “Media Network for Europe” (www.euractiv.com), tra i più importanti tentativi di costruire media pan-europei dedicati all’Unione Europea, ha messo on-line EURACTIV Italia. L’iniziativa è partita dal Centro Studi, formazione, comunicazione e progettazione sull'Unione Europea e la global governance www.cesue.eu, spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con il Corriere della Sera. Da lunedì 11 maggio EURACTIV Italia è collegato al Corriere Economia, con una sezione “In Europa” che rimanderà ad EURACTIV.
German Federal Constitutional Court issues ultra vires verdict on ECB’s bond-buying program on grounds of ultra vires
Moltissima attenzione continua ad essere riservata alla sentenza del 5 maggio scorso della Corte costituzionale federale tedesca sulle competenze della BCE. In Europa i commenti sono quasi sempre condizionati da riflessioni legate a realtà regionali; per questo può essere utile consultare un punto di vista più “distaccato. Sul sito della società di consulenze legali statunitense JD Supra (privato) è apparso un’analisi della sentenza destinata ai propri clienti, ma di pubblico accesso. Per chi fosse interessato, il testo integrale della sentenza è disponibile sul sito della Corte di Karlsruhe in tedesco e in inglese. La ferma reazione della Corte di Giustizia dell’Unione europea è stata pubblicata l’8 maggio e può essere scaricata in tutte le lingue ufficiali dalla pagina (il documento è il n. 58/2020, “Comunicato stampa a seguito della sentenza della Corte costituzionale tedesca del 5 maggio 2020”).
Schengen proves hard to reboot after system meltdown
La sezione europea del portale “Politico” ha dedicato un’attenta (e preoccupante) analisi ai riflessi sullo spazio Schengen dell’epidemia da Covid-19, agli sforzi della Commissione per mantenere un approccio unitario per l’uscita dall’attuale chiusura dei confini e ai tentativi di alcuni Stati membri di scegliere soluzioni ad hoc, meglio rispondenti alle esigenze nazionali che a quelle dell’Unione. (leggi).
Wildly Wrong: North Macedonia's Population Mystery
Sin dall’indipendenza (1991), tutte le elezioni tenutesi in Macedonia del Nord hanno provocato scambi durissimi di accuse tra forze di maggioranza e minoranza in merito all’attendibilità delle liste elettorali utilizzate, con ripetute accuse di brogli resi possibili proprio dall’aleatorietà di tali liste (comprendenti persone decedute, emigrate, ecc.). In vista delle prossime elezioni politiche (inizialmente previste per aprile e quindi rinviate a causa dell’epidemia) il portale Balkaninsight ha pubblicato un’analisi della situazione che si estende anche agli aspetti demografici (leggi)
Tensioni Serbia-Montenegro: le proteste diventano violente
Nei Balcani, le tensioni tra paesi sono date per scontate, come se la storia non avesse nulla da insegnare. L’attenzione deve invece rimanere alta e sarebbe necessario un ben maggiore attivismo da parte dell’Unione europea, ma anche dell’Italia e, perché no?, delle istituzioni della nostra Regione e di quelle triestine. Le “frizioni” tra Serbia e Montenegro sembrano un fatto endemico: ogni occasione è buona per ravvivarle. È dal dicembre scorso che una legge montenegrina sulle proprietà fondiarie provoca manifestazioni, arresti, prese di posizione di prelati (la chiesa ortodossa serba teme di vedersi confiscare varie proprietà). Il recente arresto di otto sacerdoti ha provocato una levata di scudi a Belgrado. Ne riferisce l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della LUISS. (leggi)